"Un percorso che celebra il patrimonio umano della città e la sua bolognesità."
Un carattere distintivo che è reso protagonista di incontri in laboratori artigiani, in cantine “jazz” frequentate da Dalla e Pupi Avati, in compagnia di una sfogliarina o di un goliarda. Un itinerario dove anche l’inflessione dialettale farà parte del gioco, senza dimenticare l’arte ed eleganti palazzi storici che apriranno le loro porte in esclusiva per noi".
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Viaggio in treno veloce per Bologna con arrivo previsto per le ore 11.09 e trasferimento a piedi presso il nostro hotel “Tre Vecchi” 4* con deposito dei bagagli (possibilità di taxi a pagamento). Verso le ore 12.00 incontro con la nostra Bussola d’ Italia Baldassarre per l’inizio di un itinerario dedicato alla Bologna universitaria e la Bologna delle acque che la attraversano placidamente lungo canali solo in parte visibili.
Per la seconda colazione ci attende un'esperienza davvero unica: una terrazza sulla cima della Torre Prendiparte con un panino gourmet a base di mortadella dop bolognese, buon vino sincero ed un dolce della tradizione. Sarà un'ottimo inizio circondati dalle più belle vedute di Bologna e su una delle torri per cui la città è famosa nel mondo.
Nel pomeriggio il nostro primo incontro “di bolognesità” con un goliarda bolognese per immergerci in questa curiosa realtà legata alla storia dell’Università che sarà protagonista di questa parte della giornata. Proseguiamo con la scoperta di Palazzo Poggi. Nel 1711 il Senato bolognese acquistò il palazzo per insediarvi l’Istituto delle Scienze e delle Arti, voluto da Luigi Ferdinando Marsili. Dopo quasi tre secoli le grandi sale, affrescate dai celebri pittori Pellegrino Tibaldi, Nicolò dell'Abate e Prospero Fontana, ospitano nuovamente gli antichi corredi delle camere di geografia e nautica, architettura militare, fisica, storia naturale, chimica, anatomia umana ed ostetricia, accanto al cinquecentesco museo Aldrovandiano. Un’autentica rarità che testimonia la storia di una delle università più antiche del mondo.
Proprio l’università e la vita universitaria è intrinseca al DNA della città come lo spirito goliardico. A breve distanza sorge l'Oratorio di Santa Cecilia e Valeriano, lungo il portico che costeggia la Chiesa di San Giacomo Maggiore. Di derivazione di un'antica chiesa romanica che per volere di Giovanni II di Bentivoglio, signore di Bologna fu rimpicciolita e interamente affrescata così da custodire il più importante ciclo pittorico del rinascimento bolognese. L'impresa pittorica cominciata nel 1505 fu affidata ai principali artisti conosciuti nell'ambito della corte bentivolesca come Francesco Francia, Lorenzo Costa e Amico Aspertini e terminata da artisti minori. La nostra passeggiata prosegue con l'incontro di un fabbro e creatore di oggetti straordinari: la storica bottega della famiglia Prata. La visita si concluderà con uno sguardo alle torri simbolo della città.
Al termine delle visite, rientro in hotel.
Cena presso il Ristorante Donatello per le ore 20.00, luogo storico per la ristorazione bolognese. Pernottamento.
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Dopo la prima colazione, incontro con la nostra Bussola che ci accompagnerà nel mondo di Sfoglia Rina, dal nome di una rinomata maestra dell’arte della sfoglia bolognese, oggi diventato un indirizzo imperdibile per conoscere i segreti di questa tradizione tipica e riconosciuta in tutto il mondo.
Vi invitiamo ad un laboratorio dimostrativo e poi raggiungiamo Palazzo d’Accursio. Il palazzo è sede dal 1336 del Comune della città. Costituito da un insieme di edifici che nel corso dei secoli sono via via stati uniti ad un nucleo più antico acquisito dal Comune alla fine del Duecento, comprendeva anche l'abitazione di Accursio, maestro di diritto nello Studio bolognese, da cui prende il nome. Intorno alla metà del XV secolo il palazzo fu arricchito di un orologio nella torre d’Accursio e di un carosello con automi di legno (Madonna con Bambino e corteo dei Magi) rimossi nel 1796. All'interno del complesso si possono visitare, salendo la cinquecentesca scala cordonata attribuita al Bramante ed in origine concepita per l'ascesa trionfale a cavallo dei rappresentanti del governo cittadino, una successione di sale-loggia e di cappelle: Sala d’Ercole, Sala del Consiglio Comunale, Sala Farnese, Cappella Farnese e Sala Rossa (qualora non impegnata da attività civiche).
Altro luogo simbolo di Bologna sarà l'Archiginnasio che ha visto arricchire in quest'ultimo hanno il percorso di visita includendo la sala dello Stabat Mater (salvo impegni accademici) ed altre curiosità.
Seconda colazione presso L’Osteria del Sole, indirizzo storico dove si serve solo da bere ed il cibo te lo porti da casa! Sarà tutto una sorpresa, ma non vi preoccupate per i più “comodosi” abbiamo pensato ad un modo per farvi arrivare il cibo che preferite!
Nel pomeriggio il programma prevede la visita alle ore 15 di Casa Dalla, oggi gestita dagli eredi attraverso una fondazione. La scoperta della città prosegue con lo straordinario complesso di San Domenico, la Chiesa della Santa, luogo della religiosità bolognese e l'immancabile San Petronio. Una Bologna in musica, prosegue e conclude la giornata con la visita in esclusiva di una “cantina Jazz” privata ed appartenuta a Nardo Giardina, noto come Dottor Jazz. Un luogo dove personaggi come Dalla, Giardina, Pupi Avati e molti altri si cimentarono e ci saranno raccontati anedotti dalla voce di Baldassarre, figlio appunto di Nardo.
Cena presso il ristorante Biassanot alle ore 21.
Rientro in hotel e pernottamento.
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Dopo la prima colazione, incontro con la guida per la prima visita, che sarà il complesso monumentale di Santo Stefano, detto delle Sette Chiese: uno dei luoghi più affascinanti del centro storico e testimonianza d’arte di primo piano con edifici a partire dal V secolo.
Proseguiamo quindi con il Museo Internazionale della Musica, inaugurato nel 2004, all’interno del prestigioso Palazzo Sanguinetti. Le sale, splendidamente affrescate, del palazzo che ospitò anche Gioacchino Rossini custodiscono una delle raccolte più prestigiose per il repertorio di musica a stampa dal ‘500 al ‘700, per i suoi incunaboli, i preziosi manoscritti, i libretti d’opera, nonché per la singolare raccolta di autografi e lettere, frutto di un carteggio tenuto da Padre Martini, padre spirituale del Museo, con personaggi eminenti, studiosi e musicisti d’epoca. Oltre alle sale, il museo ospita una ricostruzione fedele del laboratorio del famoso liutaio bolognese Otello Bignami, donato dagli eredi al Museo della Musica. Ulteriore tappa sarà la chiesa di Santa Maria della Misericordia, ricostruita nel 1432 dagli Olivetani, mentre il portico, risalente alla fine del XV secolo, si deve ai frati Agostiniani Osservanti. Gli interni ospitano le opere di vari artisti di rilievo tra cui Lippo di Dalmasio, Bagnacavallo, B. Cesi, Spisanelli, U. Gandolfi e F. Francia.Terminiamo la mattina con la visita alla botteghe di un liutaio che ancora oggi prosegue l'antica tradizione bolognese, realizzando meravigliosi strumenti musicali che avremmo modo di vedere e di ascoltare.
Seconda colazione libera.
Nel pomeriggio si prosegue con Palazzo Zani, meraviglioso palazzo aristocratico aperto in esclusiva per il nostro gruppo. Palazzo Zani, attualmente sede del Consorzio della Bonifica Renana, è un gioiello del 500 bolognese, arricchito dalle pitture illusionistiche realizzate alla fine del '700. Costruito nel 1594 da Floriano Ambrosini (1557-1621) per la famiglia Zani, presenta un piano nobile completamente affrescato con alcune opere di grande rilievo storico ed artistico, prima tra tutte 'La caduta di Fetonte' di Guido Reni. Il palazzo è impreziosito da un bel giardino che affaccia su via S. Petronio Vecchio e da un cortile, dove spicca una antica cisterna-ghiacciaia. Al termine della visita, vi proponiamo un breve itinerario alla scoperta di alcune delle botteghe storiche che hanno fatto la storia del commercio bolognese in compagnia di alcuni personaggi emblematici per la città. Tempo libero per concludere il pomeriggio.
Cena per le 20.30 presso lo storico ristorante Diana, noto per il suo carrello dei bolliti da gustare con le salse ed un piatto di fumanti tortellini in brodo.
Rientro in hotel e pernottamento.
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Dopo la prima colazione, la mattina è dedicata al simbolo della città ovvero San Luca ed il lungo porticato che si inerpica sulla collina per 3.796 metri, 666 arcate e 489 scalini. Il portico più lungo del mondo parte dal centro di Bologna e conduce fino alla cima del Colle della Guardia, dove si trova il Santuario della Madonna di San Luca. Salire al colle in occasione della processione della Madonna oppure per tenersi in forma o ancora semplicemente per una passeggiata domenicale, può essere considerato un esercizio da veri Bolognesi …da farsi ovviamente a piedi, anche se per i più pigri il trenino turistico può agevolare la salita. Visita del Santuario e rientro a Bologna con il trenino. Rientrati in città, un' ultima sorpresa vi sarà offerta dalla nostra Bussola Baldassarre che sarà un piacevole commiato di "un amico" bolognese ai suoi ospiti....
Seconda colazione libera verso le ore 13.30 (visto che è un giorno festivo sarà nostra cura prenotare per chi lo desidera un posto in un ristorante selezionato).
Nel pomeriggio un pò di tempo libero per le ultime visite personali e gli acquisti. Tra le tappe vi suggeriamo la visita al Compianto cinquecentesco dell’Arca in Santa Maria delle Vita.
Verso le ore 15.30 recupero dei bagagli e traferimento a piedi oppure in taxi (supplemento a carico dei partecipanti) e rientro in treno veloce verso le località di provenienza.
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Questo itinerario è pensato, curato ed organizzato grazie al coinvolgimento della nostra Bussola Baldassarre che contribuisce a rendere Io Vivo Italia un grande contenitore di esperti, persone appassionate e grandi conoscitori delle proprie terre ed in grado di offrircela nella maniera più autentica e coinvolgente. Di seguito il link alle pagine del sito Iovivoitalia.it con il racconto dell'esperienza vissuta nel 2024 e nel 2025. Buona lettura.